mercoledì 8 settembre 2010

Vellutata di sedano con noci e zenzero

Guardando fuori dalla finestra della mia cucina oggi scorgo un cielo incolore che volge all'infinito, apro una sola anta e subito l'olfatto s'inebria dell'odore di terra di cui è pregna l'aria, qualche goccia di pioggia comincia a cadere lenta e fine, quasi a scandire il tempo di questa ouverture d'autunno, e subito la mente mi riporta agli amatissimi paesaggi dell'Est Europa, ai miei vissuti a Praga e Varsavia, città che amo profondamente e che risiedono costantemente nel mio cuore, alimentando il sogno di bambina che non si spegne col passare del tempo.
E di queste terre tanto bramate ho amato, oltre ai colori, ai profumi, alle tradizioni, alla storia e alla gente, anche i sapori, particolari nella semplicità degli ingredienti.
Tra i piatti che preferisco ci sono in assoluto le zuppe e le creme di verdura, di funghi e di carne.
La ricetta che posto oggi è un omaggio a quelle terre e alla loro cucina, una versione italiana delle loro creme di verdura che mi riporta piacevolmente, con i sensi e i ricordi, al soggiorno polacco e ceco.






VELLUTATA DI SEDANO CON NOCI E ZENZERO

Ingredienti (x 2 persone):

- 8 coste di sedano bianco
- 2 patate di media grandezza
- 1/2 cipolla fresca
- 10 gherigli di noci
- 1 pizzico di zenzero
- 20 g di burro
- 20 g di olio d'oliva
- 1 l di brodo vegetale
- sale e pepe q.b.
- crostini di pane q.b.

Procedimento:

Lavate e mondate le coste di sedano bianco (conservate qualche fogliolina per guarnire), quindi tagliatele a tocchetti.
Fate la stessa cosa con le patate.
In un tegame dal bordo alto fate appassire la cipolla sminuzzata con l'olio e il burro, appena si sarà imbiondita unite i tocchetti di sedano, fate insaporire a fiamma vivace per un paio di minuti, quindi unite anche i tocchetti di patate e lasciate insaporire il tutto per altri 2-3 minuti a fuoco vivace.
Versatevi il brodo vegetale fino a ricoprire le verdure e lasciate cuocere per circa 30 minuti, girando ogni tanto con un cucchiaio di legno.
Nel frattempo preparate i crostini: tagliate sottilmente le fette di pane e privatele della crosta, tagliate ogni fetta in 2 parti e infornate a 180° per 5 minuti, il tempo di farle dorare.






















Passata la mezz'ora unite alle verdure 8 gherigli di noce sminuzzati (gli altri 2 conservateli per guarnire) e lasciate cuocere per ancora 10 minuti.
A questo punto il brodo si dovrebbe essere consumato (se così non fosse fate cuocere a fiamma alta ancora per un po'), quindi togliete dal fuoco.
Prendete ora una casseruola più piccola, appoggiateci sopra il passaverdure e passate finimente il composto (questo permettere di ottenere una purea perfetta e di lasciare nel passaverdure tutti i filamenti del sedano).






A questo punto assaggiate la vellutata e aggiustate di sale e pepe secondo il vostro gradimento, quindi aggiungete il pizzico di zenzero e fate cuocere per circa 2 minuti.
Impiattate e guarnite con la granella di noci, qualche ciufetto di sedano e i crostini di pane.

Et voilà, la vellutata di sedano con noci e zenzero è pronta! Buona appetito!


                               


Con questa ricetta partecipo al contest "Io spezio e tu?" del blog La scimmia cruda



10 commenti:

  1. Minù, prima!!!ma lo sai che anche io sto preparando una vellutata per cena? La tua è molto sfiziosa, e le tue parole mi hanno fatto volare lontanto con la mente...ma raccontaci di più, però, siamo curiosi...sono curiosa! un bacione, e grazie per la bella ricetta!

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  2. Ma che bello Minù, interessante i tuo racconto! Ottima questa vellutata, perfetta per queste serate orami autunnali!!!

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  3. Che buona !! mia mamma è appassionata di vellutate e credo che questa le piacerà molto!!!

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  4. Buona questa vellutata deve essere bella profumata e morbida!MMMMmmmm...
    Un abbraccio.

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  5. Ciao Marcellina! Che meraviglia questa zuppa! Rubo subito la ricetta e copio perchè mi pare divina! Lo sai che io adoro zuppe e vellutate, minestroni e passati?! Non me li faccio mancare mai per cena, nemmeno in estate (in cui li mangio tiepidi!)
    Ma questa tua mi mancava proprio! Curiosa davvero... mi sembra particolarissima... grazie di averla condivisa con noi! Hai fatto venire anche a me la nostalgia di Paraga e Polonia... io ci sono stata tantissimi anni fa oramai...1991.. quanto tempo è passato, ma i ricordi di quel viaggio per me sono specialissimi e molto cari! A presto e grazie dei tuoi commenti sempre dolcissimi!! ^___^

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  6. Fai sempre delle cose stupende, spiegate benissimo:) Io quando faccio quella di patate invece del passaverdure uso il minipimer, lo immergo nella pentola e frullo, stando attenta che sia ben immerso per evitare schizzi bollenti...un abbraccio.

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  7. bellissima ricetta e soprattutto bellissime parole ... è un piacere leggerti e vedere le tue foto! baciotti Helga e Magali che, beata lei, ha già cenato.

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  8. Complimenti per il tuo blog e la ricetta che proponi,per me insolita e molto delicata.Piacere di avertio incontrato,a presto e felice giornata

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  9. sono curiosa di vedere il post del pds. sono contenta che ti sia venuto bene :)
    un bacione
    Pina

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